Chi sono

Sono Alessandro Lupo e sono un Educatore socio pedagogico e un Pedagogista. Non vorrei annoiarti con le solite biografie. Vorrei solo dirti che il mio ruolo l’ho scelto soprattutto per le strade giuste e sbagliate: da ragazzino ero molto disorientato, ho cambiato diversi istituti tecnici. Mi innamoravo di tutto. Non è stato difficile adattarmi ad ambienti come il Liceo sportivo, L’istituto tecnico industriale, il corso professionale da elettricista; il ragioniere. Andavo abbastanza bene ma questo non mi convinceva a livello identitario: chi ero? Cosa volevo fare della mia vita? Quale valore aggiunto potevo dare alla comunità in cui vivo?

Stesso copione quando riuscì a conquistarmi il diploma di ragioniere. Ed ora? Lavorare con i numeri? Iscriversi all’Università? Vivere la vita?

Due strade si incrociano: il lavoro in un Agriturismo, ottima scuola di sopravvivenza, e l’attività di volontariato.

Dal 2013 sono Volontario del Soccorso presso Croce Rossa Italiana; dove ho appreso il valore del gruppo, il piacere di sentirsi utili per il prossimo e l’impostazione nella relazione col paziente. Comincio a sviluppare i primi segni di una passione…

Da quel momento decisi che avrei potuto seguire l’Università e dopo aver passato i test in psicologia e scienze dell’Educazione, presi quest’ultima.

Anche se affini, le strade dell’Educatore e dello Psicologo differiscono in diversi aspetti: uno su tutti? La relazione educativa. Il lavoro dell’Educatore è un lavoro che parte dal basso, di mente, cuore e ci si sporca le mani, ci si mette alla prova con l’altro ( che sia un bambino, un adolescente, un  adulto) si vive insieme una parte del percorso della persona alla ricerca del suo benessere. Lo psicologo? Premettendo che le due professioni sono complementari e della fondamentale importanza dell’uno e dell’altro, il suo lavoro è più specifico, anche lui lavora nella relazione, ma ha una visione più clinica, si focalizza su alcuni aspetti mentali cercando di individuare, attraverso strumenti, cosa potrebbe non funzionare o cosa potrebbe essere potenzialmente migliorabile.

Durante gli studi accademici a Parma mi sono appassionato  alla Pedagogia. Passione che mi porterà a collaborare per diversi anni con il Prof. Damiano Felini e con il Prof. Giacomantonio dell’Università di Parma. Da loro ho appreso teorie e tecniche che hanno approfondito e impostato il lavoro che faccio oggi con gli adolescenti. In particolare, entro in contatto con l’ immensa esperienza di Piero Bertolini e della scuola fenomenologica. Mi è stata utile la mia biografia, il disorientamento a scuola, le mie compagnie adolescenziali: tutto quello che ho vissuto negli anni, tutti gli errori, sono state mattonelle di una grande mission che stavo coltivando.

Da diversi anni lavoro con i ragazzi difficili di comunità e, insieme, cerchiamo di lavorare per costruire nuove speranze per il futuro.

L’approccio fenomenologico è il metodo chiave della mia professione e di cui trae ispirazione anche il titolo del sito e il design del logo; è un omaggio al pensiero e all’opera pedagogica del Prof. Piero Bertolini. Vita natural durante sarà l’anima che accompagnerà il corpus del sito.

Alessandro Lupo

Non c’è dubbio che ogni nostra conoscenza cominci dall’esperienza

– Immanuel Kant –